Vendere tramite chat

L’idea di iniziare a comprare attraverso interfacce web conversazionali è ciò che reputo essere l’evoluzione più naturale di questo periodo di grandi cambiamenti nell’ambito del commercio.

Si parla troppo spesso, e male, di e-commerce, come se fosse uno strumento che facilita la vendita perché “immediato”. Ed invece è tutto tranne che immediato e facile.

Vendere online è un processo, prima ancora che un’azione. In tal senso, l’e-commerce conversazionale è ciò che rappresenta meglio l’idea di vendita personalizzata, che segue un flusso logico “umano”, fatto di domande, dubbi, scelta da un catalogo sfogliabile e un mezzo di comunicazione, prima di essere un mezzo di vendita.

Whatsapp E-commerce e la rincorsa all’oro

Circola già da 1 anno circa, la voce che Whatsapp stesse lavorando a sistemi integrati di vendita tramite la sua piattaforma di chat per gli account business.

Ora, è sempre più vicina la data del rilascio, ed io non posso che immaginarmi un primo passo verso questo modello di e-commerce conversazionale che cambierà drasticamente tutti gli schemi di digital marketing legati alle vendite.

Ci sarà sempre più un sistema omni-channel e cross-channel e meno un sistema di catalogo digitale con carello di vendita, come quello attuale.

E-commerce conversazionale e comunicazione transazionale

Il futuro dell’e-commerce è quindi sempre più legato a sistemi di chat e comunicazione transazionali che agevolano il passaggio da ricerca a scelta d’acquisto, permettono di mantenere il contatto più attivo anche in modalità remarketing.

La comunicazione transazionale diventerà l’attività portante dell‘e-commerce e strumenti di marketing relazionale, come social, e-mail e attività di digital pr.

Come immagino il futuro dell’e-commerce

L’idea di e-commerce del futuro che ho in mente è basata su estrema personalizzazione della comunicazione grazie a sofisticati software che aiuteranno a lavorare su Database di contatti ed informazioni rilevate online.

Dal primo contatto, il sistema farà una scansione on web del profilo per intercettare un’identità similare, alla conferma di informazioni di identificazione come e-mail, nome e cognome, il software scansionerà il web alla ricerca di ulteriori informazioni necessarie a completare il profilo.

Esistono già software che sviluppano Database tramite modelli di scansione online, esistono già sistemi di automation marketing che permettono di riconoscere l’utente del sito e mostrare una pagina personalizzata in funzione del suo tipo di navigazione, esistono già sistemi di chatbot intelligenti che imparano dalle risposte e simulano sempre di più un comportamento umano. Esistono anche video di presentatori interamente costruiti con modello di intelligenza artificiale con voci umane e tono di voce umana.

Il prossimo passaggio è, appunto, il modello conversazionale dell’e-commerce che si sviluppa attraverso l’interazione tra acquirente e venditore (umano o robotico che sia)